Sport Digital Marketing Festival: Qualche parola per descrivere il tuo lavoro.

Paolo: Sono il social media manager della Sir Safety Conad Perugia: mi occupo della gestione, coordinamento ed elaborazione del piano editoriale per i canali social della squadra sulla piattaforme sulle quali è presente (facebook, twitter, instagram e you tube), con funzioni di social copywriting (creazione di contenuti testuali, grafici e video).

SDMF: Come vedi il futuro social dello Sport Business?

Paolo: Rovesciamo il mondo: o meglio, torniamo indietro di 20 anni. Immaginate un mondo oggi senza social network. Se l’avete fatto con me e l’avete immaginato (o ricordato, a seconda della vostra carta identità) potete continuare a leggere.; se non l’avete fatto, continuate a leggere pure. 
I social network nello Sport Business rappresentano in maniera evidente non solo il presente, ma anche il futuro di un mondo che ha bisogno sempre più di una comunicazione rapida ed immediata, sintetica e dinamica, fluida e funzionale. Siamo circondati da strumenti che hanno già cambiato le nostre vite e saranno parte integrante delle nuove generazioni. Viviamo la frenesia della nostra vita e ottimizziamo i ritagli di tempo (tra una pausa di lavoro e l’altra, tra un libro da leggere ed uno da studiare, tra un appuntamento galante ed una partita di calcetto), “scrollando” il nostro pollice sullo schermo dei nostri smartphone. La necessità di comunicazioni veloci ha cambiato anche il modo di fare giornalismo: ai lunghi articoli prolissi ma ben scritti, oggi la gente preferisce quattro righe (magari anche con più di qualche refuso) ma essenziali. Se, infatti, dovessi continuare a rispondere a questa domanda ed allungare il testo, sono certo che quasi nessuno inizierebbe a leggerla. Sono cambiamenti che non possiamo trascurare, ai quali dobbiamo adattarci ma con un’unica grande prerogativa: la qualità, punto imprescindibile per creare un rapporto di fiducia con la tua fan base.

SDMF: Ci racconti un esempio particolare – geniale, vincente o incredibile – di campagna social che ti ha colpito? Insomma, una piccola storia di digital marketing per lo Sport che valga la pena raccontare?

Paolo: Gestire ed organizzare i contenuti social di una squadra di pallavolo ti spinge a tendere l’occhio all’attività di quelle realtà che nel mondo digitale hanno un altro passo. Abbiamo il “dovere” professionale di cercare di avvicinarci, ad esempio, al mondo del calcio, cercando di coglierne gli aspetti positivi. Un mondo in cui, ad esempio, diventa fatto notiziabile un like di un giocatore ad un post di una squadra o diventa addirittura notizia giornalistica di calciomercato se una squadra segue un atleta su Twitter o Instagram. 
- Tra le recenti iniziative degne di lode mi piace citare il progetto che ha sviluppato l’Inter occasione dei 110 anni della storia della società: un progetto che ha raccontato 110 personaggi diversi, giorno per giorno, attraverso una bellissima iniziativa di storytelling di assoluto interesse, ricca di contenuti multipli (video, grafiche e racconto testuale).

– Mi viene, altresì, in mente la spasmodica attesa del mondo del calcio quando Zlatan Ibrahimovic decise di annunciare su Instagram il suo approdo al Manchester United dopo la fine del suo contratto con il PSG (testimonianza ulteriore di come i social oggi siano anche per gli atleti strumenti diretti di annuncio e racconto).

– Mi piace citare anche l’appello del Torino su Twitter per rintracciare un piccolo tifoso il cui video allo stadio era diventato virale (esempio pratico della potenza della rete).

– Riporto, infine, due simpatici episodi che accomunano la Roma: dopo la vittoria contro il Barcellona, l’account twitter dei giallorossi ha lanciato un cinguettio con scritto “DAJEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEeifefefbejfwjofnwjfnwjfbrufbwfubweufbewfuewbewbfwejfwjlfjfwfjlwfjbfjwfbwjfbwjofwjfnewjofnewjofnwjfnweAHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH!!!!!!!!!!!!!”. Quello che potrebbe sembrare un errore in realtà riprende un tweet nonsense del Club Atletico Lanùs, che il 01 novembre del 2017 pubblica “¡¡¡GSHSJSKSBABAJAHAJSBFJWJSBSBSJB!!!”, generando 23.510 retweet e 40.856 like. Sarà poi lo stesso Lanus a commentare il cinguettio della Roma scrivendo: “Evidentemente hemos marcado una tendencia para tuitear”. Il secondo episodio invece riguarda ancora un tweet della Roma che per annunciare il gol di Cengiz Ünder contro lo Shakhtar scrive: “Gooool! Ancora lui! Ancora lui!”. Una trasmissione sportiva spagnola riprenderà il tweet assegnando il gol al famosissimo giocatore “Ancora Lui” (a proposito della qualità di cui sopra…).