Sport Digital Marketing Festival: Qualche parola per descrivere il tuo lavoro.

Elisa: Mi occupo di strategie di comunicazione. Faccio in modo che il messaggio del cliente arrivi chiaro e comprensibile e crei consenso sul target di riferimento passando attraverso il filtro dei media e dei social media.

SDMF: Come vedi il futuro social dello Sport Business?

Elisa: Ho idee contrastanti al riguardo. Credo che lo Sport Business avrà sempre maggior importanza a livello globale. Per l’Italia del futuro è una sfida. Le istituzioni sportive dovranno strutturarsi sempre meglio per poter sopravvivere alla contrazione dei budget. Atleti, club e leghe dovranno imparare sempre di più a creare contenuti che coinvolgano la fanbase e vedo, in futuro, la crescita dei canali sport on demand. Lo sport vivrà sempre più sui Social Media.

Per i Media Sportivi invece vedo, anzi auspico, una rivoluzione.

SDMF: Ci racconti un esempio particolare – geniale, vincente o incredibile – di campagna social che ti ha colpito? Insomma, una piccola storia di digital marketing per lo Sport che valga la pena raccontare?

Elisa: Credo che la lettera di Kobe “Dear Basketball” sia un esempio di storytelling incredibile. Un contenuto forte e autentico. Una timeline chirurgica che da digital ha portato al coinvolgimento di tutti i piani della comunicazione: engagement globale, farewell tour, produzione cinematografica e Oscar.