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Specialissima partecipazione di Annalisa De Luca – CONI allo Sport Marketing Festival. Un punto di vista unico e interessante sul futuro dello Sport Business

27
Apr 2018

Sport Digital Marketing Festival: Qualche parola per descrivere il tuo lavoro.

Annalisa: Sono un manager pubblico con formazione economica. Lavoro nel Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI), dove sono responsabile del processo di trasformazione digitale. Curo le strategie digital e di social media del CONI – con particolare attenzione alla fan engagement, content strategy e data culture – nonché degli Internazionali BNL d’Italia di tennis, del Concorso Ippico Piazza di Siena e delle Next Gen ATP Finals di tennis.

Sono Consigliere di Amministrazione con delega al digitale di Supertennis TV, la società della Federazione Italiana Tennis che gestisce la comunicazione e la TV del tennis.

Insegno Sports & New Media all’università e sono autrice di pubblicazioni e public speaker.

SDMF: Come vedi il futuro social dello Sport Business?

Annalisa: Rispondo con i numeri: secondo Facebook gli appassionati di sport in Italia dai 13 anni in su sono 28 milioni. Dagli ultimi dati elaborati insieme all’Istat scopriamo che gli italiani che praticano sport con continuità sono poco meno di 15 milioni. Mancano 13 milioni di italiani all’appello che sappiamo essere interessati allo sport e che potrebbero diventare praticanti. Vogliamo capire come possiamo aiutarli.

Il digital, con i social media, fa sicuramente in modo che lo sport accompagni sempre di più le nostre vite. Per questo – per esempio – abbiamo puntato su Facebook Live: da oltre un anno e mezzo gli appassionati di tennis possono vedere tutti i match sulla pagina di Supertennis TV, on the go, dove vogliono, quando vogliono, gratis.

Per raggiungere il segmento più giovane, la Gen Z tra i 12 e i 16 anni, a ottobre abbiamo lanciato il canale Musically di Italia Team, la squadra olimpica italiana: in meno di 6 mesi abbiamo totalizzato più di 20 milioni di visualizzazioni!

E ancora: sugli account social del CONI, per esempio, abbiamo per la prima volta nella storia del CONI l’opportunità di raccontare al grande pubblico l’arrampica sportiva, che sarà introdotta come disciplina olimpica a Tokyo 2020. Abbiamo più di 2 anni davanti a noi per appassionare giovani e meno giovani a questa straordinaria disciplina, fargli conoscere i suoi protagonisti e augurarci che in tanti decidano di provare.

Insomma, l’occasione è grande. Naturalmente a noi spetta il compito di trovare la chiave giusta per veicolare lo sport sul digitale e sui social media, nonché per aiutare il nostro mondo a capirne l’importanza e a investire.

SDMF: Ci racconti un esempio particolare – geniale, vincente o incredibile – di campagna social che ti ha colpito? Insomma, una piccola storia di digital marketing per lo Sport che valga la pena raccontare?

Annalisa: Per rimanere nell’ambito social, tra le numerose campagne che hanno ottenuto riscontri importanti in termini di numeri ed engagement il modo in cui il Bristol City nel dicembre scorso ha deciso insieme al suo sponsor di celebrare i gol dei propri giocatori merita sicuramente una menzione. A colpi di Gif animate sull’account Twitter del club inglese, ogni giocatore, subito dopo aver segnato, mostrava ai fan un modo tutto suo di esultare, facendo emergere un aspetto inedito, divertente e particolare. Da Flint che fa il dj a Magnusson in versione Babbo Natale, gli utenti non facevano altro che chiedersi: e ora come celebreranno il prossimo gol? Un successo.

GIF animate Bristol City:
https://www.foxsports.it/2017/12/05/championship-le-geniali-esultanze-dei-giocatori-del-bristol-city/ 
https://it.sports.yahoo.com/foto/bristol-city-le-esultanze-dei-slideshow-wp-093147412/ 
http://www.bbc.co.uk/newsbeat/article/42439278/bristol-city-beat-man-united-and-the-goal-gifs-are-brilliant 

Per rimanere in tema calcistico ma attraversando l’oceano, dove questo sport sta vivendo una nuova vita, ho adorato la campagna della rivista Howler Football. La campagna è stata lanciata in occasione della festa del papà con un video parodistico che vedeva protagonisti tanti volti noti dello sport e del cinema (come non amare Jack Black!) e faceva il verso a una delle campagne di marketing di maggior successo della fine degli anni ’80 e ’90: lo Sports Illustrated Football Phone. La campagna ha superato ogni aspettativa, generando centinaia di migliaia di visualizzazioni video non pagate e, cosa ancora più importante, una copertura mediatica ampissima. Nella sola prima settimana, il video di Facebook ha avuto oltre 400.000 visualizzazioni. Insomma saper essere ironici, ma soprattutto autoironici, paga ancora!

Link video Howfler Football: https://www.facebook.com/whatahowler/videos/1780712491946091/


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