Sport Digital Marketing Festival 2019: A Riccione sport e digital insieme per una nuova comunicazione
- Vito Cellamaro
- Blog
- 0 Comments

AUTORE: Corinna Caccianiga
Grande giornata di formazione a tutti i livelli quella dello Sport Digital Marketing Festival, star edition, il 12 giugno a Riccione.
Per quasi dieci ore sono sfilati sul palco del PalaCongressi di Rimini grandi star dello sport nazionale, della comunicazione televisiva e radiofonica e del mondo digital.
Il tutto guidato e condotto magistralmente da Rudy Bandiera e Arianna Ioli.
Io c’ero!
…e in tutta la mia carriera di digital expert, raramente ho partecipato ad un evento così intenso, ma che, allo stesso tempo, è riuscito a tenere inchiodata alle sedie una platea davvero numerosa fino alla fine.
Ora vi spiego il perché
Innanzitutto per la statura degli ospiti, e non solo quella fisica, ma soprattutto quella professionale.
Rudy Bandiera, che ormai seguo da anni, è sempre una certezza: spigliato e leggero al punto giusto, riesce sempre ad essere professionale senza mai diventare pedante. Come dice lui, “fikaggine” allo stato puro!
Una piacevole sorpresa Arianna Ioli, una degli ideatori dello Sport Digital Marketing Festival. Non la conoscevo, ma è riuscita a domare l’emozione e a condurre il suo evento sui binari della professionalità, sempre con un tocco personale e accattivante. Brava davvero (oltre che anche simpatica e carinissima).
Per riuscire a parlare in dettaglio di tutti gli ospiti ci vorrebbe una settimana. Cercherò di raccontarvi il tutto in poche centinaia di caratteri, soffermandomi soprattutto sugli gli interventi che più mi hanno colpita.
La giornata si apre con Maurizia Cacciatori. Campionessa nello sport e nella vita, racconta cosa significa essere una squadra vincente e ci regala di sicuro la perla della giornata. Una frase letta negli spogliatoi della scuola di scherma dei suoi figli che recita: “Le coppe si vincono in allenamento. Si va in gara solo per ritirarle”. Frase che, da mamma di un’adolescente che fa sport agonistico, probabilmente mi farò tatuare presto!
Lezioni digital da grandi professionisti
Tra tutti gli ospiti specialisti del mondo digital intervenuti allo Sport Digital Marketing Festival, di sicuro i due che mi hanno stupita di più coi loro interventi sono stati Gianmarco Terracciano e Berta Pinna.
Il primo è stata una piacevole rivelazione: linguaggio semplice per parlare di cose complesse come la psicologia che sta alla base delle nostre scelte online. Dichiara di venire in pace, ma alla fine del suo intervento non riesco più a cliccare senza farmi mille domande! Anche se, in fondo, è solo questione di percezione…
Berta invece la seguo da quando muoveva i primi passi e devo dire che è cresciuta davvero bene! Con un intervento “in tre set” usa meravigliosamente la metafora tennistica per spiegare le migliori strategie su Instagram. Per me geniale!
Naturalmente non posso dimenticare un cenno anche a Riccardo Scandellari, Carlotta Silvestrini e Michael Vittori, che già conoscevo e che si sono riconfermati grandi professionisti e grandi persone, snocciolando informazioni preziose per gestire al meglio la propria immagine, non solo di sportivo e di squadra, sul web. Informazioni che valgono, sempre!
Non solo interventi formativi
Speciali anche i panel che hanno saputo stemperare il clima accademico e farci sentire tutti un po’ più a nostro agio, come se fossimo nel salotto di casa. I due anfitrioni dello Sport Digital Marketing Festival, Rudy e Arianna, hanno saputo intrattenerci portando i protagonisti a svelare i loro “trucchi” sull’uso sui social, come Braam Steyn, ragazzone sudafricano che gioca a rugby a Treviso, che ha imparato ad amare il prosecco e che non ha paura di postare sui social anche quando è infortunato, per poi dimostrare che si può tornare sempre più forte. Insieme a lui anche Antonio Pellegrino, responsabile della comunicazione della Nazionale maggiore di rugby che, oltre a prepararsi ad affrontare i prossimi mondiali in Giappone, porta avanti anche tante iniziative sociali.
Siamo anche arrivati a svelare qualche piccolo “segreto” personale, come per Riccardo Moraschini, miglior giocatore italiano della serie A di basket, che oltre al suo rapporto coi social, interrogato da Rudy Bandiera sul suo numero di scarpe, ci fa rimanere tutti a bocca aperta con un bel… 48! Insieme a lui anche il suo coach, Frank Vitucci, che segue i suoi ragazzi non solo migliorando le loro prestazioni in campo, ma anche dando loro le indicazioni per muoversi al meglio sui social.
Che dire poi del “cookie monster” Marco Belinelli. Una grande presenza, non solo fisica, che, intervistato da Arianna Ioli ha saputo dimostrare come, anche se gioca nell’NBA, resta sempre il ragazzo di San Giovanni in Persiceto (BO). Ma proprio perché il suo personaggio è sempre molto esposto, per gestire al meglio la sua immagine sui social, si avvale dei consigli di una professionista, per non sbagliare mai un tiro né in campo né fuori.
Affascinante anche la storia di Vanessa Villa, campionessa di livello internazionale che è anche un’influencer da decine di migliaia di follower su Instagram. È riuscita, infatti, a coniugare la delicatezza e la femminilità con uno sport da combattimento come il karate.
Ma non si può fare un evento a Riccione senza avere ospite Linus! Grande comunicatore, ma anche sportivo, il direttore di Radio DeeJay incanta tutti noi con le sue storie professionali e le sue avventure sportive. Avventure sportive che, proprio perché raccontate dal punto di vista di uno come noi, affascinano tutti gli appassionati.
Insieme a lui, sempre da Radio DeeJay, Gianluca Gazzoli. Voce emergente della radio col più alto fatturato in Italia, ha saputo fare da contraltare al “vecchio leone”, rappresentando lla nuova generazione di deejay millenial e social.
Il digital sta influenzando anche la comunicazione tradizionale
Ce lo racconta bene Pierluigi Pardo, anche lui ospite allo Sport Digital Marketing Festival. Uno dei commentatori sportivi del momento ripercorre gli inizi della sua carriera, quando per prepararsi a una telecronaca bastava guardare una partita in VHS e, al massimo, leggere qualche testata locale. Oggi, invece, è diventato importante sapere tutto di tutti e saperlo in tempo reale! Google è diventato uno strumento di lavoro da cui non si può più prescindere, e se una volta essere in campo era un privilegio, oggi si lavora meglio in studio, con una buona connessione wi-fi!
Questo tipo di cambiamento lo avevamo già intuito dall’intervento di Giuseppe De Bellis, che ci ha raccontato come anche un network televisivo del calibro di Sky, abbia dovuto consolidare anche la sua presenza sui social per continuare a rimanere in contatto con i suoi telespettatori. E anche aumentare la sua “fan base” tra i non abbonati.
A testimonianza del cambiamento comunicativo in atto, anche l’esperienza di Danila Bavastro a coordinare il social team dell’evento. Danila ha messo a disposizione di giovani leve la sua esperienza di social media manager del Genoa Calcio per raccontare un evento unico nel panorama sportivo come lo Sport Digital Marketing Festival.
Sono davvero orgogliosa di aver partecipato allo Sport Digital Marketing Festival: dopo anni di eventi non è facile sorprendermi, ma questa volta ci sono riusciti! Il tutto è stato reso possibile grazie all’instancabile lavoro dello staff, ma soprattutto alle intuizioni e alla caparbietà di Vito Cellamaro, che già con l’edizione dello scorso anno si è dimostrato pioniere in un settore sempre più in crescita, come la comunicazione digitale per gli sportivi.
Personalmente non vedo l’ora di rinnovare un’esperienza così, formativa ed empatica.
All’anno prossimo con lo Sport Digital Marketing Festival 2020!
Articoli recenti
- Sport Digital Marketing Festival 2019: A Riccione sport e digital insieme per una nuova comunicazione
- COMUNICATO FINALE: SPORT DIGITAL MARKETING FESTIVAL [Riccione 12 giugno 2019]
- Comunicato stampa n.2/2019
- Riflessioni del dopo-Festival: come è nato lo Sport Digital Marketing Festival di Riccione, un percorso innovativo di successo.
- Comunicato stampa n.1/2019